17-18-19 Ottobre 2014

Partecipazione con mansioni di tutoraggio ad un modulo didattico di un master in Relational Design di ABADIR, coordinato dagli architetti dello studio di progettazione minove.
Il modulo didattico prevede un'indagine di sociologia visuale, tra Kitchen Stories e Good Company, che racconti la relazione biunivoca tra persona e territorio, passando attraverso gli oggetti e i codici dell'artigianato.

A partire dall’individuazione di un artigiano sotto casa, con cui trascorrere tre giornate a stretto contatto, gli studenti analizzano il suo modus vivendi e acquisiscono il lessico del suo modus operandi. Successivamente l'unicità e l'identità dell’artigiano viene raccontata attraverso la costruzione di una mitologia visiva, che si traduce con l’apertura di una pagina dedicata su un social network. Infine, viene progettato un prodotto di merchandising territoriale che utilizzi il codice visivo creato sui social networks, che mantenga il più possibile la relazione di reciprocità tra oggetto e contesto culturale di riferimento.

Saranno Golosi. Nuove professioni dietro (e davanti) ai fornelli.
Sabato 31 maggio 2014

Tutta la filiera alimentare, dalla produzione delle materie prime alla ristorazione, è interessata da una rinnovata attenzione a “quello che si mangia”. Realtà come Slow Food, GAS, mercati della terra, il km0 indicano un’esigenza di conoscere meglio i prodotti che consumiamo, le lavorazioni che subiscono e in parte anche il rapporto tra cibo e territorio.
Come si comportano, di conseguenza, le nuove startup nel food? Cercheremo di rispondere sabato 31 maggio alle 16.30 nell'Arena Speech di AlloraCrealo attraversando tutta la filiera alimentare, partendo cioè da “chi produce”, passando da chi distribuisce, chi cucina, chi vende per arrivare a chi valorizza con il cibo il territorio.Gli speakers:

Andrea Navarini - Navarini rame, impresa famigliare di Ravina di Trento che coinvolge tre generazioni nella lavorazione di padelle, paioli e altri oggetti in rame. Andrea ha una profonda conoscenza tecnica dei prodotti, delle fasi di sviluppo e di produzione. E' collaboratore ed attivista dell'Associazione Trentino Rame nel campo della promozione del rame a livello storico e culturale. Ha collaborazioni con SlowFood e Strategie d'Impresa per l'ideazione e lo svolgimento di corsi di cucina tradizionali e in lingua inglese.

Oramai decennale partecipazione da parte di Navarini sas all’annuale expo di riva dedicato a ristoratori, albergatori e chef professionisti, che la vede collocata all’interno del percorso eno-gastronomico de ‘Le strade del vino e dei sapori del Trentino’, situato al 3 piano del padiglione B.

Per orari, costi ed informazioni: http://www.exporivahotel.it

Sabato 17 e domenica 18 maggio 2014 ritorna il “Festival dell’Etnografia del Trentino” nella splendida cornice del complesso monumentale di San Michele all’Adige: due giornate di musica, racconti, documentari, giochi, laboratori, costumi, attività artigiane, enogastronomia, e tutto quanto emerge dalla proposta culturale dei musei etnografici del Trentino.
Una “rete” di un centinaio di siti, coordinati dal Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, che si presenta come uno spazio di incontro, di scambio e di ascolto: di questa rete fanno parte musei etnografici ed ecomusei, collezioni grandi e piccole e case-museo, calcare, caseifici, malghe e i grandi opifici a energia idraulica: le macchine ad acqua – mulini, fucine e segherie – intorno alle quali ruotano le “Giornate Europee dei Mulini Storici”, che cadono proprio in questi giorni. Ma ci sarà anche lo Junior Folk Festival, con i suoi costumi e i suoi balli, per una festa di primavera, dedicata agli amici del territorio, agli operatori del settore, alle comunità locali, alle famiglie.